Make Ivas Great Again

Programma Elettorale per il Rinnovo del Consiglio Direttivo IVAS

4. FORMAZIONE STRUTTURATA E CURRICULUM PROFESSIONALE

RICERCA E INNOVAZIONE

Dall'apprendimento occasionale alla competenza certificata

La formazione in ambito di accessi vascolari non può più essere affidata esclusivamente a iniziative sporadiche o all'esperienza individuale. È necessario strutturare percorsi formativi progressivi, validati e certificati, che accompagnino i professionisti dall'acquisizione delle competenze di base fino all'eccellenza specialistica.

Per i medici:

Integrazione dell'insegnamento degli accessi vascolari nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, con moduli didattici dedicati all'anatomia venosa, alle tecniche di incannulamento, all'ecografia vascolare di base e alle complicanze più frequenti, superando l'attuale frammentazione dell'insegnamento.

Inserimento obbligatorio di un modulo sugli accessi vascolari nei percorsi formativi delle Scuole di Specializzazione maggiormente coinvolte (Anestesia e Rianimazione, Medicina d'Emergenza-Urgenza, Oncologia, Chirurgia Generale, Medicina Interna), con definizione di standard minimi di competenza e numero di procedure supervisionate.

Creazione di corsi avanzati di secondo livello per l'acquisizione di competenze specialistiche quali l'ecografia vascolare avanzata, l'impianto di PICC e Midline, la gestione delle complicanze complesse, il posizionamento ecoguidato di cateteri venosi centrali.

Istituzione di un sistema di certificazione delle competenze in accessi vascolari, con diversi livelli di qualificazione riconosciuti a livello nazionale, che attestino il raggiungimento di standard formativi verificati attraverso valutazioni teoriche e pratiche.

Per gli infermieri:

Integrazione dell'insegnamento degli accessi vascolari nei corsi di laurea triennale in Infermieristica, con particolare enfasi sulle competenze di gestione, monitoraggio e prevenzione delle complicanze, nonché sull'educazione del paziente e del caregiver.

Sviluppo di percorsi di formazione avanzata per infermieri esperti in accessi vascolari, riconoscendo formalmente questa competenza specialistica attraverso master universitari dedicati e corsi di perfezionamento, in linea con quanto già avviene in altri paesi europei.

Promozione del ruolo dell'infermiere esperto in accessi vascolari (Vascular Access Specialist Nurse) all'interno delle organizzazioni sanitarie, con definizione di profili di competenza, ambiti di autonomia professionale e percorsi di carriera dedicati.

Collaborazione con le università per l'attivazione di master universitari di primo e secondo livello in Nursing degli Accessi Vascolari, come già avviene presso alcune sedi universitarie italiane, standardizzando i contenuti formativi e garantendo la qualità dell'offerta formativa.

Strumenti formativi innovativi:

Implementazione di piattaforme di e-learning con contenuti multimediali, simulazioni virtuali e casi clinici interattivi, accessibili a tutti gli associati e aggiornati periodicamente in base alle evidenze scientifiche più recenti.

Sviluppo di app dedicate che supportino i professionisti nella pratica clinica quotidiana, con algoritmi decisionali, checklist procedurali, calcolatori clinici e database di riferimento sui dispositivi disponibili.

Organizzazione di workshop pratici con utilizzo di simulatori ad alta fedeltà, manichini specifici per il training ecoguidato e sessioni hands-on con supervisione di esperti, privilegiando piccoli gruppi per massimizzare l'efficacia formativa.

Creazione di borse di studio e fellowship per permettere a giovani professionisti meritevoli di perfezionarsi presso centri di eccellenza nazionali e internazionali, favorendo il trasferimento di conoscenze e la crescita della comunità scientifica italiana

IVAS come motore della ricerca italiana sugli accessi vascolari

Promozione di progetti di ricerca multicentrici italiani su tematiche prioritarie quali la prevenzione delle infezioni correlate ai cateteri, l'ottimizzazione della scelta del dispositivo, le complicanze trombotiche, favorendo la collaborazione tra centri di ricerca e realtà cliniche.

Istituzione di premi e riconoscimenti per i migliori lavori scientifici presentati da giovani ricercatori, incentivando la produzione scientifica e la diffusione delle conoscenze.

Creazione di un database nazionale degli accessi vascolari che raccolga dati prospettici da centri partecipanti volontariamente, permettendo studi osservazionali di alta qualità e la valutazione dell'impatto di nuove tecnologie e protocolli.

Collaborazione con l'industria in modo trasparente ed etico, per la valutazione clinica di nuovi dispositivi e tecnologie, mantenendo sempre l'indipendenza scientifica e il primato dell'interesse del paziente.

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5.COMUNICAZIONE E PRESENZA ISTITUZIONALE

Amplificare la voce di IVAS nel panorama sanitario nazionale

Potenziamento del sito web istituzionale rendendolo hub informativo costantemente aggiornato, con sezioni dedicate agli associati, ai pazienti, alle istituzioni e ai media, garantendo accessibilità e usabilità ottimali.

Attivazione di canali social professionali per diffondere informazioni scientificamente validate, promuovere le iniziative della società e favorire il networking tra professionisti.

Pubblicazione di position paper e documenti di consenso su tematiche rilevanti, posizionando IVAS come interlocutore autorevole nei confronti delle istituzioni sanitarie, delle società scientifiche e degli organismi regolatori.

Partecipazione attiva ai tavoli tecnici ministeriali e regionali che affrontano tematiche correlate agli accessi vascolari, portando l'expertise della società scientifica nei processi decisionali che impattano sulla pratica clinica.

Collaborazione con i media generalisti e specializzati per diffondere una corretta informazione sugli accessi vascolari presso il grande pubblico, contribuendo all'alfabetizzazione sanitaria della popolazione.

6. SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E PARTNERSHIP ETICHE

DIMENSIONE REGIONALE E CAPILLARITÀ TERRITORIALE

Gestione trasparente e responsabile delle risorse

Diversificazione delle fonti di finanziamento attraverso quote associative, sponsorizzazioni etiche e trasparenti, contributi per attività formative certificate, evitando dipendenza eccessiva da singoli sponsor.

Definizione di un codice etico per le partnership con l'industria che garantisca l'indipendenza scientifica della società e la trasparenza dei rapporti economici, in linea con le migliori pratiche internazionali.

Ottimizzazione dei costi organizzativi attraverso l'utilizzo di piattaforme digitali per eventi formativi, riducendo l'impatto ambientale e aumentando l'accessibilità per associati provenienti da tutto il territorio nazionale.

Investimento strategico delle risorse economiche prioritariamente in formazione, ricerca e sviluppo di strumenti a supporto della pratica clinica, piuttosto che in spese di rappresentanza non essenziali

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